I mutui per lavoratori atipici sono soluzioni pensate per chi possiede un contratto a termine, part-time, a chiamata, a progetto, intermittente o ancora a prestazione. Scopri come funzionano e quali sono le possibili agevolazioni a cui potresti avere diritto.
In questo articolo si parla di:
Chi sono i lavoratori atipici?
Per definizione, appartengono a questa categoria tutti i lavoratori in possesso di un contratto a termine.
Non parliamo quindi solo di giovani in cerca del loro primo impiego, ma di milioni di persone appartenenti ad ogni fascia di età.
Se appartieni anche tu a questa categoria immaginerai quanto sia difficile ottenere un mutuo per la prima casa perché dinnanzi alla precarietà, le banche preferiscono non rischiare.
Tuttavia, questa affermazione poteva essere certamente vera fino a qualche anno fa, oggi esistono istituti di credito che offrono soluzioni ad hoc studiate proprio per chi si trova in questa condizione lavorativa.
Potremmo descrivere i mutui per lavoratori atipici come una sorta di mediazione tra il bisogno di ottenere una certa liquidità per l’acquisto della prima casa e le esigenze delle banche stesse. Considera inoltre, a livello istituzionale è nato il Fondo di Garanzia Prima Casa al quale anche i lavoratori precari possono accedere.
Perché esiste un mutuo per lavoratori atipici?
Quanto ti abbiamo detto in precedenza spiega il perché della nascita di questo tipo di prodotti finanziari.
Concedere un mutuo tradizionale ai lavoratori atipici rappresenta una sfida per un istituto di credito, motivo per cui i lavoratori con contratto a chiamata non avevano in passato grandi possibilità perché considerati al pari di un disoccupato. Chi ha un contratto discontinuo tuttavia potrebbe riscontrare ancora delle difficoltà, soprattutto se tra una prestazione e l’altra sono passati più di sei mesi.
La situazione non è semplice anche nel caso in cui tu abbia un contratto la cui scadenza è quasi imminente (fra quattro mesi, ad esempio).
In seguito a quanto abbiamo detto le banche hanno identificato dei prodotti con caratteristiche specifiche; alcune banche, infatti, sono ben disposte a erogare dei mutui per lavoratori atipici purché questi ultimi godano di garanzie statali o assicurative che coprano l’eventuale licenziamento o la riduzione dell’orario di lavoro.
Particolarità e caratteristiche del mutuo
Il mutuo per lavoratori atipici, tipicamente richiede che tu:
• sia maggiorenne
• abbia un lavoro precario di qualsiasi tipo, caratterizzato da un contratto a tempo determinato
• desideri acquistare un immobile non di lusso.
Il mutuo può essere a tasso fisso oppure variabile (l’importo della rata potrà subire delle oscillazioni). Nel primo caso, però, nella maggior parte dei casi non potrai optare per un piano di ammortamento superiore a 20 anni, a seconda delle politiche adottate dalla banca alla quale ti sei rivolto.
Agevolazioni prima casa
Se sei un lavoratore atipico con un contratto a tempo determinato, puoi accendere un mutuo che integra nell’offerta anche la garanzia assicurativa e la possibilità di accedere al Fondo di Garanzia Prima Casa, gestito da Consap. In questo caso, attraverso il Fondo, lo Stato interviene garantendo il 50% della somma totale.
Oltre a poter scegliere tra un tasso fisso, variabile oppure misto, potrai sospendere la rata per 12 mesi qualora abbia perso il lavoro o non ti sia stato rinnovato il contratto.
Se ti stai chiedendo quale sia l’importo massimo finanziabile, sappi che è con questo fondo di garanzia esso è 100% dell’importo necessario.
Ti rimandiamo all’articolo dedicato per tutti i dettagli su questa tipologia di mutuo.
Considera infine che non di rado le banche creano prodotti pensati proprio per i lavoratori in questa situazione; inoltre non è raro che vengano istituiti nuovi fondi per agevolare l’accesso al credito da parte delle categorie svantaggiate tra i quali i lavoratori atipici o precari rientrano certamente.