Conto Corrente per Artigiani

Ilenia Albanese
Esperta di conti correnti

Il Conto corrente per artigiani si propone come strumento indispensabile per gestire la liquidità dell’impresa.

La figura degli artigiani, come quella dei commercianti, fa parte della categoria delle ditte individuali e, come tale, ha necessità ben specifiche da soddisfare, che un conto tradizionale non può per assenza di servizi e funzionalità dedicate alle imprese.

Come abbiamo visto nel caso del conto corrente per le ditte individuali, con l’abrogazione del Decreto Bersani, gli artigiani non hanno più l’obbligo di aprire un conto corrente dedicato. Infatti, il Decreto Legge del 4/7/2006 n.223 regolava l’obbligo per le persone fisiche che esercitano arti e professioni, quindi per chi possedeva una partita IVA, di avere un conto corrente bancario o postale dove dovevano confluire tutte “le somme riscosse nell’esercizio dell’attività” e dai quali dovevano essere effettuati i prelievi per il pagamento delle spese relative all’esercizio dell’attività stessa. Questo aveva il fine di tracciare tutti quelle operazioni relative all’attività.

Una volta abrogata la legge, tuttavia, è rimasto l’obbligo di possedere un conto corrente, se pur personale o cointestato con un familiare, che garantisca il pagamento telematico delle imposte tramite i modelli F24 e che tenga traccia dei movimenti.

Tuttavia, come abbiamo anticipato, il conto corrente dedicato agli artigiani è fondamentale per svolgere molteplici azioni relative all’attività.

Vediamo, perciò, quali sono i migliori conti dedicati agli artigiani presenti sul mercato di oggi e le relative caratteristiche.

Conto Corrente per Artigiani

I migliori conti correnti per artigiani

Conto corrente
Caratteristiche
Voto - Vantaggi
Apri il conto
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Conto Corrente Qonto
  • Canone: da €9 a €249, primo mese di prova gratuito
  • Bollo: 0€ (professionisti: 34,20€ giacenza > 5000€)
  • Prelievi ATM: 1€
  • Bonifici OnLine: fino a 500 gratis inclusi
  • C. di debito: 0€
  • Interessi Attivi: 0%

Per partite Iva, ditte individuali e società *

*(La società deve risultare attiva sulla visura camerale)

IBAN italiano

FINO A 5 CARTE DI DEBITO INCLUSE

Conto business gratuito
Conto Tot
  • Canone: Gratuito in promozione, poi a partire da €7 al mese
  • Carta di pagamento: Carta Tot dual-mode Visa gratuita
  • Interessi attivi: Non previsti

Iban italiano

Pagamento degli F24

CARTA DUAL-MODE VISA

CANONE GRATUITO FINO AL 01/09

4 piani tariffari
Conto corrente Finom
  • Canone: da €5 a €21 al mese
  • Bollo: €34,20 o €100 se giacenza > €5000
  • Carta di debito: Visa inclusa + carte virtuali in base al piano
  • Carta di credito: Non prevista
  • Prelievi ATM: da 5 a 20 inclusi, poi €2 ad operazione
  • Interessi attivi: 0%
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A cosa serve il conto corrente per artigiani

Scegliere di aprire un conto corrente dedicato, se pur facoltativo, è una scelta quasi obbligata proprio per le necessità che comporta l’attività lavorativa. Infatti, è praticamente impensabile che un artigiano operi con un conto corrente personale.

Inoltre, sono diversi aspetti quelli da considerare che fanno prediligere il conto dedicato a quello personale. Uno di questi è la parte dei controlli da parte della banca e dell’Agenzia delle Entrate. Infatti, la prima spesso è tenuta ad effettuare controlli e segnalazioni nel caso di trasferimenti di importanti somme di denaro, mentre la seconda avrà difficoltà ad individuare le operazioni relative all’attività e separarle da quelle legate alla persona fisica.

Bisogna, tuttavia, dire che ad oggi sono molte le banche che permettono di categorizzare le diverse spese effettuate e le entrate di un conto corrente personale. Di contro, però, questi prodotti non offrono una serie di servizi fondamentali.

Infatti, l’altro aspetto fondamentale da considerare sono proprio le funzionalità previste nei conti correnti dedicati. Di fatto, questi prodotti sono pensati dalle banche proprio per soddisfare tutte quelle esigenze legate all’impresa. Ad esempio, un artigiano che apre la sua attività a contatto con il pubblico avrà necessità del servizio Pos. Ci sono, poi, i casi in cui gli artigiani vendono i propri prodotti su eCommerce. In tal caso alcune banche offrono soluzioni convenienti e servizi che agevolano le vendite online.

Inoltre, il conto corrente dedicato è indispensabile per separare le operazioni personali da quelli relativi all’attività artigianale.

Come scegliere un conto corrente per artigiani

Per scegliere il miglior conto corrente per artigiani è fondamentale comprendere quali sono le caratteristiche che non possono mancare. Per comprendere questo è, tuttavia, necessario capire quali sono le esigenze dell’artigiano e dell’attività svolta. Poi ci sono alcuni servizi che, in genere, sono indispensabili per tutti i conti correnti.

Prima di tutto troviamo i modelli F24 che le banche di oggi rendono sempre più comodi e veloci, che permettono di pagare in sicurezza i contributi direttamente tramite home banking senza passare da intermediari, risparmiando anche tempo e denaro.

Importante, poi, soprattutto per gli artigiani che lavorano a contatto con il pubblico, è il servizio Pos, che permette di ricevere i pagamenti effettuati con carte di credito o di debito.

Nella fase decisionale è, inoltre, necessario valutare diversi fattori, come:

  1. Servizi e funzionalità: bisogna trovare il prodotto che meglio si sposa con le esigenze dell’artigiano.
  2. Convenienza: i costi relativi al conto corrente dedicati spesso sono contenuti, con canoni azzerabili e operazioni gratuite. Per scegliere il miglior conto bisogna, però, bilanciare i servizi necessari all’attività e i costi previsti. Bisogna, inoltre, considerare il fatto che gli artigiani godono di spese di gestione molto bassi, perciò è importante scegliere un prodotto poco oneroso e sostenibile.
  3. Strumenti di pagamento: anche in questo caso è necessario capire quali sono le effettive necessità dell’artigiano e se preferisce una o più carte di credito o di debito. Inoltre, la banca scelta deve prevedere tutti quegli strumenti di pagamento che possono risultare utili al professionista, come assegni e bonifici.
  4. Home baking: l’home banking è uno strumento divenuto ormai indispensabile. Questo, infatti, permette di gestire comodamente e in piena autonomia in conto corrente e consente di effettuare operazioni in poco tempo, risparmiando sulle commissioni previste presso gli sportelli della banca. Altro aspetto importante dell’home banking è quello di avere sempre e in tempo reale il quadro completo del conto corrente.

I principali costi dei conti correnti per artigiani

Scegliere di aprire un conto corrente dedicato spesso scoraggia a causa dei costi relativi alla tenuta e alla gestione del conto. Tuttavia, oggi il mercato offre tantissimi prodotti a costo zero e con canoni irrisori, senza rinunciare alla qualità e ai servizi necessari.

Per comprendere quali sono i costi relativi al conto bisogna considerare sia quelli fissi che quelli variabili.

I costi fissi, infatti, comprendono il canone mensile o annuale della tenuta del conto e dei servizi accessori collegati ad esso, l’imposta di bollo e la spesa di apertura. Questi, quindi, sono quei costi che non sono relativi all’utilizzo del conto ma alla sua semplice tenuta.

Per quanto riguarda il canone, molti conti online offrono soluzioni a canoni mensili economici o mesi di prova gratuiti, pur proponendo prodotti validi e completi. La spesa di apertura del conto, invece, è una corrisposta una tantum solamente al momento, appunto, dell’apertura. Invece, l’imposta di bollo sul conto corrente per gli artigiani è da corrispondere annualmente e, secondo la normativa pro tempore vigente, è pari a 34,20 euro per le persone fisiche. Tuttavia, alcuni istituti bancari si fanno carico di tale costo. Spesso sono proprio le banche online che effettuano questo tipo di sconto.

Al contrario di quelli fissi, poi, i costi variabili sono quelli relativi all’utilizzo del conto corrente e, per tanto, aumentano in relazione al numero delle operazioni effettuate. Alcuni esempi di costi variabili sono le commissioni e le spese relative all’emissione di bonifici bancari e ai prelievi presso gli sportelli o gli ATM.

Nella scelta del miglior conto corrente per artigiani, si possono prendere in considerazione anche quei prodotti in cui non sono previste commissioni né per i prelievi di contante, né per l’emissione di bonifici.

Come aprire un conto corrente per artigiani

Al momento dell’apertura del conto corrente per gli artigiani, così come per i conti correnti aziendali, è necessario presentare alcuni documenti relativi all’impresa e quelli del titolare. Nel dettaglio, la documentazione richiesta in genere prevede:

  • Copia della Partita Iva rilasciata dall’Agenzia dell’Entrate
  • Iscrizione alla Camera di Commercio
  • Documento d’Identità in corso di validità dell’artigiano (passaporto o carta d’identità)
  • Codice fiscale o tessera sanitaria dell’artigiano

I medesimi documenti sono richiesti anche nel caso di conti correnti online. In tal caso la procedura è molto breve. Durante l’apertura del conto online per artigiani si effettua il riconoscimento tramite webcam per la firma digitale e la conferma dell’identità. Al termine della procedura, in poco tempo arriva tutto il materiale all’indirizzo indicato, come carte di credito o di debito e la copia del contratto.