Assicurazione auto temporanea

Luana Galanti
Esperta di assicurazioni

L’assicurazione auto temporanea è una copertura valida solo per un periodo limitato dell’anno. Sulla carta, si potrebbe attivare l’assicurazione anche solo per un giorno all’anno, ma nella pratica sono poche le compagnie che offrono questo prodotto.

Vediamo come funzionano le assicurazioni temporanee, quanto durano e quali alternative ci sono se non si trovano offerte affidabili ma si ha comunque bisogno di un’assicurazione di durata inferiore all’anno.

assicurazione auto temporanea

Assicurazione temporanea auto: cos’è

Può capitare di aver bisogno di una copertura assicurativa limitata, perché si prevede di usare l’auto o la moto soltanto per qualche giorno o per qualche mese. In questi casi sottoscrivere una polizza annuale potrebbe non essere conveniente.

Si parla di assicurazione temporanea nel caso di una polizza assicurativa che ha una durata inferiore a 12 mesi. In particolare, le compagnie possono offrire:

Bisogna fare attenzione a non confondere l’assicurazione temporanea con l’assicurazione annuale pagabile a rate. Può capitare di sentir parlare di assicurazione semestrale in riferimento a un’assicurazione che dura 12 mesi ma il cui premio è stato diviso in due rate semestrali. Nelle assicurazioni temporanee è la copertura a durare solo una frazione dell’anno e non solo la periodicità del pagamento.

Come funziona l’assicurazione auto temporanea

Se si vuole assicurare la macchina per un breve periodo di tempo si può chiedere alla compagnia una polizza temporanea. Per attivare la copertura bisogna comunicare in anticipo all’assicurazione i giorni di inizio e di fine del periodo in cui si circolerà, in modo da essere tutelati in caso di incidente.

Visto che la durata della copertura è inferiore all’anno, le polizze temporanee non hanno effetti sul sistema bonus malus. Con l’arrivo dell’attestato di rischio dinamico gli incidenti causati durante il periodo di attivazione di una copertura temporanea saranno comunque elencati nella tabella incidenti.

Ricorda sempre che se non è attiva una copertura RCA, l’auto non può circolare. Vuol dire che è scaduta l’assicurazione temporanea il mezzo deve essere parcheggiato in un luogo privato.

Quanto costa una RCA temporanea

In maniera intuitiva, si potrebbe pensare che il costo di una polizza auto temporanea sia pari a una frazione del costo annuale della polizza. Nel caso di una copertura semestrale, il prezzo dovrebbe essere la metà della polizza annuale. In realtà le cose non stanno così e le polizze temporanee hanno un costo superiore rispetto a quello delle polizze annuali.

Il costo di un’assicurazione auto temporanea viene calcolato sommando una quota fissa e una quota variabile. La quota fissa rappresenta circa il 15% della polizza annuale che si pagherebbe per assicurare l’auto. A questa cifra si aggiunge la quota variabile che è ottenuta moltiplicando il prezzo della copertura giornaliera per i giorni di durata dell’assicurazione.

Se, ad esempio, il premio annuale per l’assicurazione di un’auto fosse di 400 euro, la quota fissa sarebbe pari a 60 euro. Giornalmente, il prezzo dell’assicurazione sarebbe di 1,10 euro. Un’assicurazione giornaliera costerebbe quindi 61,10 euro, un’assicurazione mensile ne costerebbe 93 e un’assicurazione semestrale più di 260, mentre il costo mensile dell’assicurazione annuale sarebbe soltanto di 33 euro.

Quando conviene l’assicurazione auto temporanea

La presenza di una quota fissa che incide sul premio dell’assicurazione temporanea rende spesso questo tipo di copertura poco conveniente.

Sottoscrivere una polizza temporanea è utile solo quando si ha realmente l’esigenza di assicurare l’auto per un breve periodo. Bisogna sempre controllare le condizioni contrattuali: le compagnie che propongono polizze temporanee fissano spesso dei requisiti stringenti e prevedono penali e franchigie che possono rendere ancora più svantaggiose le polizze.

Quali compagnie offrono le polizze temporanee

Se in teoria appaiono molto appetibili sia per le compagnie di assicurazione sia per gli automobilisti, nella pratica le assicurazioni temporanee sono svantaggiose per entrambe le parti.

Le compagnie che propongono coperture di durata limitata sono poche e, quando lo fanno, impongono dei vincoli stringenti o chiedono premi molto elevati.

Le assicurazioni temporanee sono sicure?

Come abbiamo appena visto, sono poche le compagnie che includono nella propria offerta le polizze auto temporanee. Si tratta infatti di polizze ad alto rischio e con un costo elevato, quindi non molto convenienti per chi offre una copertura assicurativa.

A compensare la scarsità di offerte delle compagnie, sono frequenti le offerte di polizze auto temporanee che provengono da assicuratori non autorizzati. Delle vere e proprie truffe che possono mettere a serio rischio le vittime, che potrebbero ritrovarsi a circolare senza una copertura RCA.

Per evitare di cadere in queste truffe bisogna sempre verificare che la società che sta proponendo l’assicurazione sia autorizzata a farlo. Sul sito internet della compagnia o nei documenti stampati deve essere riportato il numero di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi. 

Le alternative alle assicurazioni temporanee

Non è facile trovare assicurazioni auto temporanee affidabili o realmente convenienti. Ma cosa fare se si usa l’auto solo per un periodo limitato di tempo?

Ci sono almeno due alternative alle assicurazioni provvisorie, utili per tutti gli automobilisti che sanno di usare l’auto soltanto in alcuni periodi:

  • le assicurazioni auto sospendibili;
  • le assicurazioni a consumo (o a chilometraggio).

Le assicurazioni auto sospendibili

Le assicurazioni auto sospendibili sono polizze annuali che possono essere messe in pausa e riattivate a seconda delle esigenze dell’assicurato. In pratica, l’assicurato paga il premio annuale e poi può spalmare la copertura nei mesi o nei periodi in cui usa effettivamente l’auto e congelare la polizza nei periodi di inutilizzo della macchina.

Le polizze sospendibili sono utili soprattutto per chi fa un uso stagionale dell’auto. L’esempio tipico è quello di un automobilista che usa la macchina in autunno e in inverno e la moto in primavera e in estate. In questo caso scegliere una polizza sospendibile è conveniente, perché permette all’automobilista di gestire a proprio piacimento la copertura, bloccandola nei mesi in cui non usa l’auto e potendola riattivare quando ha necessità di usare di nuovo la macchina.

Per fare la scelta più conveniente possibile, è essenziale controllare le condizioni offerte dalle polizze sospendibili. A volte le compagnie richiedono che il periodo di sospensione abbia una durata minima e una durata massima, mentre altre volte richiedono una somma per la riattivazione della copertura. A seconda del contratto, la clausola che permette di sospendere la copertura RCA può essere gratuita o a pagamento e si possono prevedere uno o più periodi di sospensione.

La sospensione può durare al massimo un anno. Se si sospende la copertura e non si riattiva nei successivi 12 mesi, il contratto di assicurazione si estingue in automatico.

Le assicurazioni a consumo

Le assicurazioni a consumo, indicate anche come assicurazioni a km o chilometriche, permettono di pagare una polizza proporzionale all’uso effettivo dell’auto. In questo tipo di copertura il premio si calcola in base ai chilometri percorsi.

Nelle assicurazioni a consumo il premio è dato dalla somma di una quota fissa e una variabile. La quota variabile viene calcolata sulla base del numero dei chilometri percorsi e registrati da un dispositivo installato sull’auto. Di solito le compagnie inseriscono l’automobilista in una fascia chilometrica, sulla base delle sue abitudini di spostamento.

Se al termine del periodo di osservazione il numero di chilometri percorsi è superiore rispetto a quello per i quali ci si era assicurati si dovrà pagare un conguaglio alla compagnia. In caso contrario, invece, il contratto di assicurazione può prevedere un rimborso a favore dell’automobilista.