Trasferimento polizza auto

Luana Galanti
Esperta di assicurazioni

Quando compri una nuova macchina è probabile che dovrai richiedere il trasferimento della polizza auto: in questo modo potrai spostare la copertura assicurativa dal vecchio al nuovo veicolo. Ma come fare e quali documenti servono? Ecco tutto quello che devi sapere, caso per caso.

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Cosa serve per cambiare assicurazione da un’auto all’altra

La polizza RCA è specifica per il veicolo assicurato. Il premio viene calcolato sulla base del valore dell’auto e delle caratteristiche del mezzo. Se nel corso del periodo di validità dell’assicurazione si cambia auto, quindi, la polizza va adeguata di conseguenza.

Quando il proprietario dell’auto rimane lo stesso e a cambiare è solo il mezzo assicurato (perché è stata comprata una nuova macchina o perché la precedente è stata rubata o demolita) basta chiedere alla compagnia di trasferire la polizza dalla vecchia auto alla nuova.

Come funziona il trasferimento della polizza sull’auto nuova

Quando si richiede il trasferimento della polizza sull’auto nuova bisogna consegnare alla compagnia assicurativa:

  • il libretto di circolazione dell’auto da assicurare;
  • la carta verde e il contrassegno assicurativo della vecchia auto;
  • l’atto dal quale risulta che non si è più in possesso del precedente veicolo (l’atto di vendita o di demolizione, la denuncia del furto, il documento di esportazione o di cessione in conto vendita).

Una volta ricevuti questi documenti, la compagnia procede all’assicurazione della nuova macchina. In questo modo il proprietario conserva la propria classe di merito e non ha bisogno di attivare da zero un altro contratto di assicurazione.

Se il premio assicurativo ricalcolato è più alto del precedente, il proprietario dovrà integrarlo pagando la differenza. In caso contrario, ha diritto al rimborso del premio versato in precedenza e che eccede quello richiesto per l’assicurazione della nuova auto.

Come fare il trasferimento della polizza tra proprietari diversi

Se i proprietari della vecchia auto e della nuova non coincidono non si può procedere al trasferimento della polizza auto. Nel calcolo della polizza si tiene conto del profilo di rischio del proprietario e delle caratteristiche dell’auto, perciò non è possibile trasferire la polizza tra persone diverse. Quando si acquista una nuova auto intestata a una persona diversa dal precedente proprietario si può procedere in due modi:

  1. si può richiedere la disdetta della precedente polizza e l’attivazione di una nuova RCA;
  2. se i proprietari appartengono allo stesso nucleo familiare, si possono applicare le norme del decreto Bersani.

Se il proprietario dell’auto nuova è una persona esterna al nucleo familiare è necessario interrompere il vecchio contratto assicurativo e attivarne uno nuovo. La classe di merito associata al nuovo proprietario sarà quella risultante dal suo attestato di rischio o, nel caso di prima assicurazione o nel caso di attestato di rischio rilasciato da più di 5 anni, sarà la classe 14 di ingresso.

Nel caso in cui il vecchio e il nuovo proprietario appartengono allo stesso nucleo familiare, il nuovo proprietario può ereditare la classe di merito più bassa del familiare. Bisogna rispettare due condizioni:

  • il passaggio della classe di merito è possibile solo tra persone iscritte nello stesso stato di famiglia;
  • il veicolo (auto o moto) deve essere assicurato per la prima volta.

Si può trasferire la polizza auto senza vendere?

Quando si trasferisce la polizza auto si mantiene la classe di merito solo se si riesce a dimostrare di non essere più in possesso del precedente mezzo assicurato. Questo significa che se non si vende la vecchia auto non è possibile trasferire la polizza sul nuovo veicolo mantenendo le precedenti condizioni di assicurazione.

La soluzione più conveniente è quella di attivare un nuovo contratto RCA usufruendo della possibilità offerta dal decreto Bersani. In questo modo, il premio assicurativo del nuovo veicolo sarà più basso perché calcolato applicando la migliore classe di merito disponibile all’interno del nucleo familiare.